Panchakshari

Le cinque forme principali di Śiva cioè Īśāna, Tatpuruṣa, Aghora, Vāmadeva e Sadyojāta sono forme creative. Simboleggiano lo schema della creazione che si evolve in 25 costituenti: i 5 elementi grossolani, i 5 elementi sottili, i 5 organi di azione ed i 5 di conoscenza, la mente, l’ego, l’intelletto, la natura e l’anima individuale.

Nome	Forma	Organo di azione	Organo di conoscenza	Elementi grossolani	Elementi sottili
Sadyojāta	Mente	Naso	Organi sessuali	Terra	Odore
Vāmadeva	Ego	Lingua	Ano	Acqua	Gusto
Aghora	Intelletto	Occhi	Piedi	Fuoco	Forma
Tatpuruṣa	Natura	Pelle	Mani	Aria	Tatto
Īśāna	Anima	Orecchie	Parola	Etere	Suono

Nome	Significato del nome	Divinità	Potere	Kalā	Elementi	Direzione	Sillaba	Colore
Sadyojāta	Nato veloce	Brahmā	Creazione	Nivṛittikalā	Terra	Ovest	Na	Bianco
Vāmadeva	Compiacente	Viṣṇu	Preservazione	Pratishṭhākalā	Acqua	Nord	Ma	Zafferano
Aghora	Non-terrifico	Rudra	Dissoluzione	Vidyākalā	Fuoco	Sud	Śi	Nero - Blu
Tatpuruṣa	Anima Suprema	Maheśvara	Oscurazione	Śāntikalā	Aria	Est	Vā	Oro
Īśāna	Sovrano	Sadāśiva	Rivelazione	Śāntyatītakalā	Etere	In alto	Ya	Cristallo

Esistono 25 “Supermantra” ognuno specializzato in 25 realizzazioni della vita.

N.B. Questo Shiva Vidya può essere eseguito in Panchasandhya, cioè in 5 giorni esclusivi:

अस्य श्री पञ्चाक्षरी महमंत्रस्य

श्री सदशिव प्रीत्यार्ते जपे विनियोगः

यंकरेति कर थल कर पृष्ठभ्यम् फट्

भूर् भुव सुवर्-ॐ-इति-दिग्-बन्धः

शशिधर मकुतं पञ्चा-वक्त्रं त्रिनेत्रं ।

नानालङ्̇कार युक्तं स्फटिकमं निभं ।

Medito su Shiva, che è sereno, seduto nella posizione del loto, adornato da una corona di raggi di luna, con cinque facce e tre occhi, sul lato destro tiene una lancia, un fulmine, una spada, un'accetta e mostra l’Abhaya Mudra (gesto che dissipa la paura).

Alla sua sinistra ha un serpente, un cappio, una campana, un fuoco in grado di distruggere l'universo e un gancio. È adornato con varie gemme, gioielli e abiti. Sembra un lucente cristallo.

अस्य श्री अघोर रुद्र महमन्त्रस्य

श्री अघोर वक्त्र रुद्रोदेवत शीं बीजं

मम अभीष्ट सिद्ध्यार्ते जपे विनियोगः

भूर् भुव सुवर्-ॐ-इति-दिग्-बन्धः

काला-भ्राबह कारा-ग्रैहि परशु धमरु-गौ खड्ग-केत च बानम् ।

पाशं-शूलं-कपालं दध-म-भय-दम् वीस्हन-स्यम् त्रिनेत्रम् ।

रक्त-कालाम्ब-रोहि रथम-घटित-गात्रो रु-रोग ग्रहा दीन् ।

खादन्नि श्थर्धाय भव मम वरदां चिन्तये-त्वा म-घोरम् ॥

Kālā-Bhrābaha Kārā-Graihi Paraśu Dhamaru-Gau Khaḍga-Keta Ca Bānam |

ॐ अघोरेभ्योऽथ घोरेभ्यो घोर घोर तरेभ्यः

सर्वेभ्यस् सर्व सर्वेभ्यो नमस्तेऽस्तु रुद्र रूपेभ्यः

I miei saluti a chi non è terribile, a chi è terribile ed a chi è sia terribile che non terribile.

N.B. Il praticante secondo le regole Dīkṣā deve concludere Panchakosha Vidhi:

Il Japa deve essere fatto con l’Havan e non con la mala offrendo ogni sorta di profumo.

oppure il 10 % dell’Ābhiṣeka; la parte superiore di una zucca; lime o una noce di cocco (naryal).

Dopo questo Sadhana avremo i 25 “Supermantra” ognuno specializzato in 25 realizzazioni della vita.

Questi mantra sono gupta (segreti), solo il proprio guru può dare le istruzioni per un loro corretto utilizzo e comunque solo poche persone hanno energia sufficiente affinché siano resi attivi. Qui ne ometterò la prima parte perché senza l’amorevole guida del guru possono diventare molto pericolosi. Nel tantra camminiamo in un filo di rasoio, è una via diretta e diritta, ma un piccolo errore può rivelarsi fatale.

Attraverso questo mantra si può eliminare l’esercito del nemico attraverso una spada ricevuta durante l’Havan.

Attraverso questo mantra si può far scendere o far salire l’oceano a piacimento.

Attraverso questo mantra si può pacificare chiunque abbia una grande rabbia, uomini o animali.

Attraverso questo mantra si può conquistare una forza animale molto potente. La si conquista con l’energia di Sharabha, l’incarnazione di Shiva che pacificò Narasimha il feroce uomo-leone, avatar di Vishnu.

Attraverso questo mantra si può far apparire Sharabha (Shiva) che può darti la shakti (potere) per andare nel Patala (regni sotterranei) senza essere riconosciuti.

Attraverso questo mantra si può ottenere Gnanasiddhi, cioè diventare come i Gandharva (esseri celesti, i musicisti degli Dei).

Attraverso questo mantra si può avere il Darshan (la visione) del Devaloka (il mondo degli Dei).

Attraverso questo mantra si può essere vittoriosi su sé stessi (sul proprio ego, sui vari ostacoli alla vita spirituale).

Attraverso questo mantra si può raggiungere la completezza, la totalità di sé stessi.

Attraverso questo mantra si può uccidere qualsiasi nemico, qualsiasi cosa. Da usare solo secondo il Dharma.

Attraverso questo mantra si può preservare gli alberi sottoterra dopo una distruzione o un cataclisma.

Attraverso questo mantra si può diventare come Parjanya, il dio della pioggia, fratello di Varuna.

... श्रिग्न् शिग्न् वग्न् यग्न् नग्न् मःग्न्

Attraverso questo mantra si può far dividere le acque (come Mosè nel Mar Rosso)

N.B. Senza il nome specifico il mantra non funzionerà, cioè senza mettere il nome della persona o della cosa su cui vogliamo che il mantra abbia effetto il mantra non sarà attivato. Comunque senza prima aver realizzato quel mantra, attraverso il proprio guru, il mantra non avrà effetto.