Shri Vidya
Che cos’è Shri Vidya?
Shri Vidya è il Mantra, Shri Chakra è lo Yantra e Kalavahana è il Tantra, che portano sia benefici materiali (bhoga) così come l'identità spirituale con la vita universale (moksha).
I praticanti dello Shri Vidya vedono sia la vita materiale che quella spirituale come due poli della stessa cosa; ciò che è fisico non è altro che un singolo continuum con l’indivisibile coppia spirituale Dio-Dea. La vita individuale è la stessa come nella vita cosmica, come in un ologramma; il particolare è lo stesso del suo intero.
Shri Chakra è il simbolo dello spazio tempo, in Unione con L'energia Vitale. Esso è adorato in coppie: Universo-Dio, Sarasvati-Brahma, Vishnu-Lakshmi, Shakti-Shiva, Radha-Krishna, Donna-Uomo. Il corpo di ogni persona è anche un tempio animato dalla Dea chiamata Vita in esso. L'idea centrale di Shri Vidya è quello di ridurre la separazione e unire tutte le coppie di questo tipo.
Non vediamo la vita stessa, tranne tramite una persona che ce l'ha. Così, quando noi adoriamo una persona, è la vita in essa che sperimenta l’adorazione. Le migliori forme di Shri Yantra sono pertanto persone viventi. Le donne hanno gli attributi (Linga) di Shakti, mentre gli uomini hanno gli attributi di Shiva. Simboli della creazione, Yoni e Linga sono adorati come Shakti e Shiva. Tale adorazione esterna è la porta d’accesso per la forma meditativa interiore di adorazione.
Adorazione, canto dei mantra ed il ricordare la miriade di attributi della Dea sono tutti mezzi per il movimento dalle tenebre dell'ignoranza alla luce della consapevolezza illimitata. Il Guru è la porta d’accesso per far arrendere la meschinità dell'individuo verso la generosità della vita cosmica. Quando tutto è uno, non può esistere la dualità Guru-discepolo; Essi sono un solo Dio. Ma essi giocano i loro ruoli separati nel dramma della vita. Il Guru adora il discepolo come Guru, vedendo Dio nel discepolo. In tale processo vi è la crescita.
Per la maggior parte di noi, le meditazioni ed i rituali espandono la nostra consapevolezza oltre i limiti del proprio corpo, della mente e dell'ego. Il piccolo diventa grande cedendo la sua piccolezza. Quali sono i prerequisiti? La nostra fede non importa. Le nostre idee attuali di chi siamo non importano. Basta avere una mente aperta per scoprire la nostra vera identità.
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