A |
Aarti: |
rituale durante il quale la luce emessa da
una fiamma viene offerta alla Divinità |
Advaita: |
non-dualità, definita spesso erroneamente ‘monismo’ |
Advaitin: |
colui che
ha realizzato la Non-dualità |
Agama: |
o Tantra;
ciò che è stato tramandato |
Agami
karma: |
azioni
buone o cattive, che recano frutti nelle prossime nascite |
Aham: |
io; sé
incarnato; anima |
Aham
sphurana: |
il pulsare
del Sé-beatitudine nel Cuore |
Aham
svarupa: |
la propria
vera natura |
Ahamkara: |
l’ego-sé
|
Aham-vritti: |
il
pensiero ‘io’ |
Ahimsa: |
non-violenza |
Ajapa: |
inespressa
e involontaria ripetizione di un mantra, del nome di Dio |
Ajata: |
non
causalità; ciò che non è stato generato |
Ajñana: |
ignoranza;
conoscenza della diversità |
Ajñani: |
chi non ha
realizzato il Sé |
Ananda: |
beatitudine |
Anandamaya: |
guaina di
beatitudine. La più interna delle cinque guaine che rivestono l’anima;
viene identificata con la nescienza |
Anartha: |
male,
indegno |
Anava: |
egoismo;
lett. ciò che rende l’anima limitata. Nello Shaiva-Siddhanta è il primo
difetto dell’anima |
Anirvachaniya: |
inesprimibile,
indefinibile |
Annamaya: |
composta
di cibo; la più esterna delle cinque guaine che ricoprono l’anima |
Antahkarana: |
strumenti
della percezione interiore; la mente interna. Corrisponde al corpo
sottile, e comprende: citta, buddhi, ahamkara e manas |
Antarmukha drishti: |
intima
visione |
Antaryamin: |
l’Ordinatore interno; il
jivatman
quale riflesso del Sé-Brahman |
Apana: |
uno dei
cinque soffi vitali; il suo movimento è verso il basso |
Aparavidya: |
conoscenza
non suprema |
Aprana: |
oltre la
vita manifesta; privo di vita |
Aranyaka: |
‘trattati
della foresta’. Testi di contenuto ritualistico e mistico |
Arjuna: |
il
beneficiario degli insegnamenti di Krishna nella Bhagavad Gita |
Arthavada: |
esposizione di una tesi filosofica |
Asana: |
posizione
yogica; seggio, sedile, tappetino |
Asat: |
la
non-realtà |
Ashram: |
luogo di
ritiro e meditazione che nasce intorno a un saggio o guru |
Ashrama: |
stadio di
vita |
Astanga-yoga: |
gli otto
passi dello yoga |
Atman
(o
atma): |
il Sé; il
principio di vita |
Atma
dhyana: |
Contemplazione del Sé |
Atmanusandhana: |
pensare
costantemente al Sé |
Atma
vichara: |
indagine
del Sé, la ricerca della natura del Sé |
Avidya: |
ignoranza,
nescienza, |
B |
Baddha: |
limitato;
schiavo. Riferito al sé individuale che si identifica con i propri veicoli
|
Bahirmukha drishti: |
coscienza
rivolta all’esterno |
Bhagavan: |
Dio,
Signore; Epiteto riferito alle divinità, ai santi e a persone di rispetto |
Bhakta: |
devoto
|
Bhakti: |
devozione
e amore |
Bharata: |
Il termine
usato da Sri Krishna quando si rivolge ad Arjuna nella
Bhagavad
Gita,
significa
anima luminosa |
Bhavana: |
meditazione continua; concentrazione stabile della mente
|
Bhojpatra: |
un tipo di
betulla (Betula utilis)
utilizzata anticamente per
scrivere in sanscrito |
Bhoota: |
Fantasmi |
Bindhu: |
punto o
cerchio minuto che rappresenta il principio dell’essere, il virtuale
Sat-Chit-Ananda conosciuto nell’individuo come antaryami |
Brahma: |
il Signore
della Creazione |
Brahman: |
l’Assoluto, Dio, il Supremo Sé |
Brahmaatmaaikya-siddhi: |
realizzare
che il Brahman o il Supremo Sé è lo stesso atma o sé individuale |
Brahmanda: |
l'uovo di
Brahman, il germe universale |
Brahma Rakshasa: |
Demone |
Buddhi: |
intelletto
superiore; una della quattro facoltà dell’organo interno |
C |
Chakra: |
Letteralmente ruota, centro, cerchio.
Importanti centri di energia del nostro corpo. |
Chandra: |
Luna |
Chandrayana: |
digiuno
espiatorio dalla luna piena; iniziando dalla luna piena, il cibo inizia a
diminuire ogni giorno fino ad averne una manciata nella quindicina oscura,
e aumentare, piano, fino alla quindicina luminosa. |
Chinmaya: |
cosciente |
Chit: |
Intelligenza pura; Consapevolezza assoluta |
Citjadagranthi: |
il nodo
tra il Sé, che è pura consapevolezza, e il corpo, che è insensibile |
Chitta: |
il modo
mentale di rivolgersi agli oggetti esterni; la sostanza mentale in cui le
impressioni sono accumulate |
D |
Dahara
vidya: |
contemplazione delle divinità nella cavità del Cuore |
Darshana: |
Punto di
vista di un Saggio, l’occasione in cui si può contemplare un Saggio.
Punto di vista, veduta, prospettiva. |
Deva: |
essere
celeste; divinità |
Devata: |
divinità;
aspetto personificato del Principio divino |
Devi: |
la Madre
Divina o una dea |
Dharma: |
azioni
virtuose; vita armoniosa; naturale dovere personale; qualità inerenti |
Dhyana: |
meditazione; il settimo piolo nella scala dell’Ashtanga Yoga.
|
Dhuni: |
Fuoco Sacro |
Diksha: |
iniziazione spirituale, consacrazione |
Dravya: |
sostegni |
Drik: |
soggetto
|
Drisya: |
oggetto |
Dvaita: |
Dualità,
dualismo; scuola dualistica; Duale |
G |
Ganapati: |
Il figlio
maggiore del Signore Shiva, colui che rimuove gli ostacoli; chiamato anche
Signore Ganesha, il capo delle milizie di Shiva |
Ghora: |
l’oscurità dell’ignoranza |
Gudakesa: |
epiteto di
Arjuna per aver soggiogato il sonno; così il Signore Krishna usava
rivolgersi ad Arjuna |
Guna: |
attributi
principiali della sostanza universale che sono alla base della
manifestazione. I guna sono tre,
sattva,
rajas,
and
tamas,
caratterizzati rispettivamente in bianco, rosso e nero
|
H |
Hara: |
il
Trasformatore, un’attributo di Shiva |
Homa: |
offerte
nel fuoco sacrificale |
Hridayam: |
il Cuore
(hridi + ayam
= centro +
questo); sede della Consapevolezza a lato destro del petto |
I |
Ichcha: |
volontà o
desiderio |
Indra: |
il Signore
degli dei;
il primo
studente del
Brahma
Vidya;
la Madre
Divina fu la sua insegnante |
Isa: |
il Signore
supremo |
Ishvara: |
l’Essere
qualificato; Essere universale principio di ogni manifestazione |
J |
Jada |
inanimato,
inerte |
Jaganmaya: |
il mistero
del mondo |
Jagat: |
Universo |
Jagrat: |
lo stato
di veglia, corrisponde al corpo grossolano |
Janma: |
origine;
proiezione; esistenza |
Japa: |
ripetizione di un mantra |
Jiva: |
anima
individuale, sé-ego |
Jivan
mukta: |
liberato
in vita |
Jñana: |
Conoscenza, realizzazione |
Jñana
marga: |
la via
della conoscenza |
Jñani: |
colui che
ha realizzato il Sé, un Saggio; colui che ha ottenuto la Realizzazione
attraverso il sentiero della conoscenza |
K |
Kailash: |
vetta
dell’Himalaya, residenza del Signore Shiva |
Kaivalya: |
Unità
assoluta; emancipazione finale; una delle 108
Upanishad
|
Kala: |
luce |
Kali
yuga: |
l’ultima
delle quattro ere del mondo, chiamate
Krita,
Treta,
Dwapara,
and
Kali;
l'era di
Kali
è
iniziata nel 3102 A.C. |
Kama: |
desiderio;
amore fisico |
Kamakshya: |
infatuazione |
Karma: |
azione,
attività, effetti di un’azione; i frutti dell’azione accumulati nelle tre
vie:
sanchita,
prarabdha,
e
agami;
destino |
Karma
marga: |
la via del
rito, dei doveri religiosi, dell’azione |
Karya: |
lavoro |
Kevala: |
Unità |
Kevala
kumbhaka: |
ritenzione
del respiro che porta alla calma mentale, senza inalare o esalare |
Kosa: |
involucro
energetico, guaina |
Krishna: |
un
incarnazione (avatar) di Vishnu |
Kriya: |
azione |
Ksatriya: |
uno dei
quattro ordini sociali tradizionali, quello dei legislatori e guerrieri |
Kshetra: |
sacro
luogo di pellegrinaggio; |
Kshetrajna: |
Il
principio conscio (conosciuto) nel campo del corpo; l’assoluto testimone
consapevole dei tre stadi del sé: veglia, sogno, sonno profondo |
Kumbhabishekam: |
consacrazione |
Kundalini: |
il cerchio
mistico delle tre spirali e mezzo situato nella regione ombelicale; il
principio yogico del potere del serpente; la
maya
principiale |
L |
Lakshmi: |
la Shakti
di Vishnu |
Lakshya: |
Obiettivo |
Laya: |
assorbimento; in yoga, assorbimento del respiro e della mente nel Cuore
|
Lila: |
il gioco
di Dio |
Lingam: |
il fallo simbolo dell’energia creatrice, simbolo dell’immanifesto
Shiva |
Lobha: |
avidità |
M |
Maharishi : |
grande
Saggio; Filosofo |
Mahasamadhi: |
il grande
samadhi,
in cui l’anima abbandona definitivamente la forma corporea per
immergersi nell’assoluto (Brahman),
nella Suprema Identità |
Mahat: |
l’Intelligenza cosmica; la grande Mente |
Mahatma: |
Grande
anima; persona altamente spirituale; maestro in sintonia con l’infinito |
Maha
Tripurasundari: |
Suprema
Shakti |
Mahavakya: |
letteralmente ‘grande detto’; specificatamente si riferisce a quattro
grandi citazioni che proclamano la verità del
Brahman:
una dalla Itareya (Aitareya)
Upanishad
del Rig Veda, una dalla Brihadaranyaka dello Yajur Veda, una dalla
Chhandogya del Sama Veda e una dalla Manduka dell’Atharva Veda
|
Maheshvara: |
uno dei
cinque aspetti di Siva, come il velare la verità agli esseri fino
all’esaurimento del loro
karma |
Manana: |
contemplazione; la seconda delle tre fasi della realizzazione Vedantica
|
Manas: |
mente, il
mentale; rappresenta il campo di sperimentazione dell’ahamkara |
Mantra: |
il suono
cosmico concepito dai Veda, usato per venerare e pregare; seme impresso
per la meditazione sulla forma del Signore; magia ritualistica |
Marana: |
l’arte di
causare la morte attraverso i poteri soprannaturali |
Math: |
luogo
sacro; monastero; dimora dei
sadhu
|
Maya: |
illusione,
falsa apparenza; manifestazione o illusione personificata |
Meru
prasthara: |
Shri
Chakra
in forma conica |
Mithya: |
il falso
|
Mohan: |
attrazione |
Moksha: |
liberazione; emancipazione finale; liberazione dalla trasmigrazione
|
Mouna: |
silenzio;
stato di quiescenza |
Mudra: |
movimento
gestuale simbolico, nella venerazione e nella danza |
Mukta: |
liberato,
risvegliato |
Mukti: |
liberazione |
Mulashakti: |
Energia
Originale |
Mumukshu: |
uno per il quale il desiderio di raggiungere
l'illuminazione è l'obiettivo predominante nella vita, un cercatore |
Muni: |
Saggio, Santo,
asceta |
N |
Nada: |
suono |
Nadi: |
i 72,000
nervi del corpo che trasmettono la forza vitale, di cui
ida,
pingala
e
sushumna
sono i tre
principali; nello stato di
samadhi
si fondono in un solo
para
o
amrita
nadi |
Nama: |
il nome.
Una delle tre categorie che costituiscono il mondo; le altre sono
rupa
e
karma.
Nama
indica i fenomeni mentali e
rupa
i fenomeni fisici |
Namarupa: |
nome-forma. Il mondo dei nomi e delle forme che costituiscono il divenire |
Namaskara: |
il
prostrarsi davanti alla Divinità o immagine sacra |
Nasha: |
distruzione |
Nataraja: |
appellativo di Shiva danzante |
Neti-neti: |
‘non
questo, non questo’ |
Nididhyasana: |
l’ultimo
dei tre stadi della realizzazione Vedantica; un interrotta contemplazione |
Nirasa: |
assenza di
desiderio |
Nirguna
Brahman: |
Brahman
incondizionato |
Nirvikalpa Samadhi: |
Il più
alto stato di concentrazione, in cui l’anima perde il senso di
differenziazione dal Sé Universale, ma può essere uno stato temporaneo in
cui l’ego-coscienza ritorna |
Nischala bhava: |
immobilità; risolutezza; eternità |
Nishtha: |
stato,
condizione |
Nityakarma: |
riti
obbligatori; riti compiuti senza alcun interesse personale |
Niyama: |
discipline; doveri religiosi, come viene ordinato nel secondo passo negli
otto stadi dello yoga |
O |
Ojas: |
energia sottile corporale mantenuta con purezza. |
Om o Aum: |
La sillaba
sacra, il suono primordiale, la matrice di tutto ciò che esiste
nell'universo, simbolo del Brahman |
|
P |
Padma: |
loto; una
posizione dello yoga in cui il piede destro viene posizionato sulla coscia
sinistra e il piede sinistro sulla coscia destra |
Paramapada: |
lo stato
supremo |
Paramarthika: |
Un epiteto
di Arjuna, che significa colui che distrugge i suoi nemici |
Paramatman: |
il vero Sé
|
Partha: |
Arjuna,
figlio di Pritha; altro epiteto di Arjuna |
Pindanda: |
‘uovo di
corpo’, l’insieme della personalità individuale |
Pishacha: |
demoni
mangiatori di carne |
Pradakshina: |
è l'atto
che consiste nel girare in senso orario attorno ad un oggetto religioso. |
Prajnana ghana: |
Brahman;
l’Assoluto, immutabile conoscenza |
Prakriti: |
sostanza
primordiale fuori dalla quale tutte le cose sono create; l’energia attiva |
Pramada: |
deviare
dal dimorare nell’Assoluto |
Pramana: |
fonte di
conoscenza |
Prana: |
Il primo
dei cinque soffi vitali, energia vitale originaria |
Pranava: |
l'Om
|
Pranayama: |
controllo
del respiro |
Prarabdhakarma: |
il
risultato o l’effetto delle passate azioni (karma) giunto ormai a
maturazione (prarabdha) che è pertanto impossibile da neutralizzare, ad
esempio: il corpo grossolano. |
Prasada: |
cibo
benedetto che viene offerto al Signore dopo I canti devozionali e
distribuito ai partecipanti. Grazia spirituale |
Prasthana Traya: |
la
triplice scienza del Vedanta:
Upanishad,
Brahma Sutra, Bhagavad Gita |
Pratyabhijña: |
Scuola
dello Shivaismo Kashmiro |
Prathika: |
icona, la
forma materiale attraverso cui l’individuo lavora |
Prathima: |
simbolo
geometrico |
Pratyahara: |
distacco
dei sensi dagli oggetti esteriori: il primo livello nella scala dello
yoga |
Preta: |
spiriti
malevoli |
Puja: |
adorazione
e rituale che prevede offerte di fiori, frutta, canfora ecc. |
Purana: |
i diciotto
libri sacri attribuiti a Vyasa, distinti in due gruppi, uno primario e uno
secondario. |
Purnam: |
pienezza,
infinito |
Purusha: |
spirito,
anima, il principio vivente |
Purushartha: |
il fine
dell’esistenza umana; gli obiettivi dell’esistenza umana,
Dharma,
Artha, Kama
e
Moksha |
R |
Raghava: |
epiteto di
Sri Rama, che appartiene alla discendenza di Raghu |
Raja
yoga: |
il
principale sistema di yoga codificato da Patanjali |
Rajas: |
una delle
tre qualità primarie, il principio dell’attività (vedi anche Guna) |
Rishi: |
saggio;
veggente |
Rudra: |
Shiva in uno dei suoi cinque aspetti; Dio come distruttore
|
S |
Sada
Shiva: |
il supremo
Signore di eterna bontà |
Sadguru: |
il grande
Maestro, il vero o perfetto Guru |
Sadhaka: |
persona che ha accettato un Guru e un
sadhana al fine di elevare il
proprio livello di consapevolezza |
Sadhana: |
sentiero, disciplina spirituale,
ricerca
spirituale o cammino che conduce alla liberazione; la tecnica di sforzo
spirituale |
Sadhu: |
ascetico,
colui che ha rinunciato al mondo in cerca della liberazione |
Saguna
Brahman: |
il Brahman
condizionato |
Sahasradala: |
i mille
petali di loto; il centro di illuminazione sperimentato nella corona della
testa nel sentiero
yogico
|
Sakshi: |
testimone |
Samana: |
una delle cinque manifestazioni del prana |
Samskara: |
semi
casuali, anche riti preparatori di purificazione ai fini della
consacrazione |
Sanchita karma: |
karma
accumulato
che non è ancora giunto a maturazione |
Sankalpa: |
attività mentale, pensiero, tendenze, e attaccamenti
|
Sankhya: |
una delle
dottrine della filosofia indiana |
Sannyasa: |
la
rinuncia totale |
Sannyasin: |
colui che
ha rinunciato al mondo |
Santodanta: |
colui che
è calmo e ha il controllo di sé stesso |
Sarvatma bhava: |
lo stato
di esperienza del Sé che tutto comprende; dimorare nel proprio Essere
|
Sat: |
esistenza;
puro Essere |
Sat-chit-ananda: |
Essere-Coscienza-Beatitudine |
Sattamatra: |
Pura
Esistenza |
Sattva: |
tendenza
alla purezza; uno dei tre
guna |
Savikalpa samadhi: |
lo stato
di consapevolezza in cui la distinzione tra il conoscitore, la conoscenza
e il conosciuto non è ancora perduta |
Shrine: |
luogo
sacro, teca, reliquiario |
Siddha: |
dotato di
poteri soprannaturali e capace di compiere miracoli; colui che ha
realizzato il fine |
Siddhi: |
realizzazione, compimento; anche poteri soprannaturali
|
Shakti
(or
Sakti): |
l’energia
che si manifesta dell’aspetto divino, rappresentata mitologicamente come
la sposa di Dio |
Shankara: |
Shiva |
Shambhu: |
altro nome
di Shiva |
Shastra: |
scritture
|
Shiva: |
il signore Supremo; one of the Hindu Trinity |
Shivoham: |
l’incanto
di `Io sono Siva' |
Shruti: |
Veda; la
Tradizione “udita” , ascoltata dai saggi nel loro stato trascendentale e
trasmessa ai discepoli attraverso la parola |
Skanda: |
il figlio
più giovane del Signore Siva; il capo degli eserciti divini; denominato
anche Signore Subrahmanya |
Smriti: |
Memoria,
tradizione rammentata. Testi appartenenti alla tradizione “mediata”, opera
della memoria degli uomini e non dell’ispirazione diretta (Sruti). La
Smriti
corrisponde alla “conoscenza seconda” e fonda la sua autorità sulla Sruti.
Con il termine
Smriti
si
indicano tutti i testi che non siano i Veda. |
Sraddha: |
fervente,
fede; fedele acquisizione della conoscenza teoretica della Verità
|
Sravana: |
l’ascolto
della verità, dal Maestro |
Suka: |
Maestro di
Gaudapada |
Sushumna Nadi: |
Il
canale principale che trasmette la forza vitale, scorre lungo l'asse
cerebrospinale |
Sushupti: |
sonno
profondo |
Svarupa
nishta: |
dimorare
nel Sé |
T |
Tamas: |
oscurità,
ignoranza; uno dei tre
guna
|
Tandava:: |
danza
cosmica di Shiva |
Tantra: |
testo
dottrinale |
Tapas: |
austerità
religiose |
Tat: |
Quello;
Brahman
|
Ttattva
jñana: |
conoscenza
di
Brahman
o
Atman
|
Tat-tvam-asi: |
‘Quello Tu
Sei’ |
Tripurasundari: |
letteralmente
la Bella (Dea) delle tre città (o mondi), è una delle 10
Mahavidya (manifestazioni di
Shakti) |
Turiya: |
il quarto
stato; il testimone Consapevole, rappresenta l’Assoluto, l’Infinito |
U |
Udana: |
uno dei
cinque respiri vitali, la sua sede si trova nel collo |
Upadesa: |
la guida
spirituale o insegnamento dato dal Guru |
Upanishad: |
Gruppo di
testi sacri dell’Induismo, si chiamano anche Vedanta. Sono raggruppate in
antiche, medie e recenti, maggiori e minori e fanno parte degli Shruti. Il
significato etimologico della parola
Upanishad
indica che esse sono destinate a distruggere l’ignoranza, fornendo quei
mezzi atti a conseguire la Conoscenza Suprema |
V |
Vaikunta: |
stato di
gioia di Vishnu |
Vairagya: |
distacco
dai desideri del mondo; non attaccamento |
Vak: |
La Parola, il
Verbo |
Varna: |
Casta |
Vasana: |
predisposizioni, impressioni, o tendenze della mente nella vita presente
dovute all’esperienze di vite passate |
Vashikaran: |
attrarre, soggiogare, controllo,
incantesimo |
Vastu: |
ciò che
esiste |
Vasudeva: |
Signore
Krishna, come figlio Vasudeva, il Signore che è la manifestazione di
questo mondo; una delle 108
Upanishad
mostra il cammino di Vasudeva |
Veda: |
i libri
sacri degli Hindu: Rig, Yajur, Sama, e l’Atharva; Conoscenza rivelata dai
rishi |
Vedanta: |
l’assoluta
Verità come stabilito dalle
Upanishad,
Brahma
Sutra,
e
Bhagavad
Gita
e
interpretata da Sri Vyasa; il compimento dei Veda |
Veena: |
strumento
a corde |
Vibhuti |
manifestazione della divina energia; cenere sacra |
Vichara: |
indagare
la verità del Sé |
Videhamukta: |
l’essere
liberato dopo aver lasciato il corpo |
Videhamukti: |
realizzazione del Sé dopo aver lasciato il corpo |
Vijñana: |
Conoscenza; discriminazione da ciò che è reale a ciò che non è reale
|
Vijñanamarga: |
Il cammino
della Conoscenza |
Vishnu: |
Dio come
preservatore; una delle Trinità Hindu |
Vishaya
vasana: |
predisposizione ai sensi di godimento |
Viveka: |
discriminazione |
Viyoga: |
separazione |
Vyana: |
uno dei
cinque soffi vitali, favorisce la circolazione del sangue |
Vyavaharika: |
fenomeno o
empirico |
Y |
Yama: |
autocontrollo, il primo scalino nella scala degli otto-passi dello yoga:
astensione dalla falsità, dall’uccidere, dal rubare, dalla concupiscenza,
dall’avidità; nome del Dio della morte |
Yantra: |
simbolo
geometrico; supporto |
Yoga: |
Unione,
reintegrazione, fusione completa. Genericamente la reintegrazione
dell’individuo all’universale, dal relativo (jiva)
all’Assoluto (Atman):
quindi esprime uno stato in cui sparisce ogni nozione di dualismo e di
differenza, ossia un’unità. |
Yoga: |
uno dei
sei Darshana |
Yoga
Vasistha: |
Opera
filosofica Veduta (Advaita)
anteriore a Shankara |
Yogin |
colui che
pratica lo
yoga |
Yogini |
colei che
pratica lo
yoga |
|
|